11 Feb Tutto sulla Schefflera: una delle piante d’appartamento più eleganti ed amate
La Schefflera arboricola è detta anche pianta ombrello per le sue foglie composte e palmate. Amata in particolare per la bellezza della sua variegatura e la lucentezza dei suoi verdi.
Diffusissima come pianta d’appartamento, può raggiungere dimensioni medio grandi ed assumere il ruolo di una vera protagonista.
Vediamo subito come curarla al meglio!
PROVENIENZA della Schefflera arboricola
È sempre importante per conoscere i gusti e le abitudini delle piante che teniamo in casa per curarle al meglio.
In natura esistono oltre 900 varietà di Schefflera ma le più diffuse nei nostri appartamenti sono la S. arboricola e S. actinophylla.
Si tratta di piante tropicali provenienti dalle foreste del Sud America e dalle isole del Pacifico.
La LUCE e la migliore posizione per la tua Schefflera
È una pianta piuttosto esigente, richiede una buona esposizione luminosa. Gradualmente può venire abituata anche a zone meno luminose, tuttavia se prende poca luce tende a perdere la sua variegatura.
Le sue belle foglie coriacee sono piuttosto resistenti anche al sole diretto ma meglio evitare di esporla al sole se non abituata, specialmente nel periodo estivo.
Se posizionata a più di 2-3 mt da una finestra crescerà molto lentamente, tenderà ad indebolirsi e a deperire rischiando più facilmente il marciume radicale.
La posizione perfetta per la Schefflera è ad un massimo di 2 mt da una finestra ben luminosa.
Minimo 8-10 ore di luce intensa, vicinanza alle finestre.
– In caso di esposizione a est o nord: massima vicinanza possibile alla finestra.
– In posizioni esposte a sud o a ovest, dove abbiamo il sole più caldo, in estate occorre schermare con una leggera tenda, o adottare una distanza di 1.1,5 mt dalla finestra, per evitare bruciature delle foglie.
IN GENERALE…
I periodi o le posizioni con meno luce naturale sono le condizioni più rischiose per le nostre piante le cui radici potrebbero andare incontro ad indebolimento o a rischio di marciume.
Ricorda sempre che in inverno le piante hanno un metabolismo più rallentato, ricevono meno luce e svolgono meno fotosintesi, per questo consumano meno acqua. Lo stesso vale se la pianta è posizionata in un punto poco luminoso.
In questi casi occorre diradare le annaffiature.
TEMPERATURA IDEALE per la Schefflera
La temperatura perfetta è quella che generalmente abbiamo nei nostri appartamenti tra i 20-25°. Possono tollerare temperature anche intorno ai 10°, specie se abituata gradualmente alle temperature minime, ma in generale non è adatta a vivere in esterno.
È una pianta piuttosto sensibile quindi si consiglia di fare attenzione alle correnti fredde improvvise e agli spifferi.
La Schefflera può venire portata all’esterno in primavera-estate in posizione ombreggiata.
La Schefflera è una pianta tropicale, ama l’umidità ambientale. In linea di massima le migliori condizioni si hanno con un’umidità del 50-60% .
Puoi misurare l’umidità in casa con questo piccolo strumento che trovi online per pochi euro.
Qualora le condizioni di umidità fossero inadeguate ci sono alcune piccole strategie che si possono adottare:
– Disporre le piante a piccoli gruppetti. Quando sono vicine la traspirazione di una diventa umidità favorevole per un’altra…
– Bacinelle d’acqua sui termosifoni accesi
– Riempire i sottovasi delle piante con argilla espansa mantenuta umida
– Acquistare un buon umidificatore. Questo umidificatore per piante è in assoluto uno dei migliori e garantisce una felicità tropicale!
UN SUGGERIMENTO…
Per monitorare temperatura ed umidità ambientale è sempre utile tenere tra le proprie piante un piccolo rilevatore dell’umidità e di temperatura.
Lo puoi trovare nella mia lista di prodotti ed attrezzi indispensabili.
CURA EXTRA della Schefflera
Buone pratiche di cura:
- Una buona concimazione. Piante che crescono anche velocemente hanno bisogno di esser maggiormente sostenute. Scegliamo un prodotto universale per piante verdi con una buona base azotata che incoraggi la formazione dei tessuti verdi.Possiamo fare anche delle belle concimazioni fogliari e in questo caso non dimentichiamoci di spruzzare anche le radici aeree che hanno un’ottima capacità di assorbimento. Guarda questo video sulla concimazione
- La pulizia foglie. È molto importante pulire le foglie dalla polvere, questo permette di garantire una buona fotosintesi e respirazione fogliare. Una bella doccia è apprezzatissima in primavera è possibile anche lavare bene le loro foglie in esterno.
- In caso di sofferenza, stress ambientali, attacchi parassitari… può essere utile somministrare un buon BIOSTIMOLANTE. Un ottimo prodotto è Algatron di Cifo, utile dopo i rinvasi, al cambio stagione, nel caso ci sia stato qualche problema con le annaffiature. I biostimolanti infatti possono aiutare le nostre piante a recuperare meglio le loro funzioni e salute.
- Il suo portamento è arbustivo e i fusti non sono molto robusti ecco perché è necessario dotarla di un tutore in bambù o in legno per garantire una buona crescita. Per questa stessa ragione spesso le Scheflera vengono vendute con i fusti intrecciati.
RICORDA CHE…
Il momento della pulizia delle foglie è un momento prezioso che ti consente di verificare se sono presenti anche dei parassiti.
La Schefflera infatti è spesso attaccata, specialmente in primavera, dalla cocciniglia cotonosa o da quella scudata.
Un’attenta osservazione ti permette di individure il problema immediatamente e di agire in modo tempestivo.
Sul mio canale YouTube trovi diversi video sul tema della cocciniglia, puoi ad esempio guardare qui: SCONFIGGERE LA COCCINIGLIA
Scopri i miei prodotti consigliati per la cura delle piante
CURIOSITÀ sulla Schefflera
Da sapere prima di acquistarla…
- è una pianta molto longeva, se si ambienta bene alle condizioni di casa può vivere oltre 20 anni. Le tribù Maori della Nuova Zelanda la utilizzano per accendere il fuoco sfregando i suoi legnetti.
- se le condizioni sono ottimali la Schefflera è una pianta che cresce piuttosto rapidamente. Andrebbe rinvasata ogni volta che le radici escono dai fori di drenaggio offrendole maggiore spazio.