Originaria del Messico, in natura cresce con il portamento di un grande arbusto sempreverde con altezze fino a 3-4 metri.

Simbolo del Natale è stata importata per la prima volta negli Stati Uniti da Joel Roberts Poinsett, il primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Messico per diventare poi una delle piante più vendute al mondo.

Come prendersene cura?

LUCE: E’ molto sensibile alla luce per questo andrebbe collocata in una zona senza illuminazione artificiale notturna e una buona luce naturale non diretta durante il giorno.
Non tollera gli shock termici quindi attenzione alle correnti fredde e alle fonti di calore. 

ACQUA: è una Euphorbia, e come le altre della famiglia non tollera la terra sempre umida. Lasciare asciugare il terriccio prima di annaffiare nuovamente. Richiede tuttavia una buona umidità ambientale, utile tenerla su un piattino di argilla espansa bagnata. 

TERRICCIO: terriccio universale, va bene anche quello per acidofile, reso più drenate con della sabbia per evitare ristagni idrici. 

SUPERPOTERI: Pur essendo spesso trattata come una pianta “usa e getta” è una perenne, con amore e attenzione può vegetare tutto l’anno con bellissime foglie verdi e sotto Natale la si può indurre a buttare nuove foglie rosse.

FIORITURA: È una pianta fotoperiodica o brevidiurna e fiorisce quando le giornate sono più corte. Il suo fiore non sono le foglie rosse ma quei piccoli pallini gialli al centro delle foglie colorate o brattee

CURIOSITÀ: ogni anno in Italia ne vengono venduti oltre 10 milioni di esemplari. Raramente sopravvivono nelle nostre case e vengono buttate appena danno segnali di sofferenza ma le Stelle di Natale possono vivere a lungo. Una sfida per Pollici in Allenamento.

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