La Tradescantia: in casa, piante semplici e dai colori vivaci

Alcune leggende popolari la discriminano, chiamata da molti erba miseria… in realtà è una pianta bellissima: rustica, a tratti certamente infestante, ma di una tale varietà e intensità di colori che sfido chiunque a non restarne affascinato!

Conosciamo meglio la Tradescantia!

Come prendersi cura della Tradescantia?

PROVENIENZA E NOME

Esistono circa 60 specie diverse di Tradescantia, non è una delle famiglie più numerose e le sue origini vanno ricercate nel Nord e nel Sud America. Tutti noi probabilemnte abbiamo avuto una nonna, una zia o qualcuno in famiglia che la coltivava in giardino, è infatti diventata una pianta molto diffusa in tutta Europa.

Purtroppo in passato si pensava che la Tradescantia portasse sfortuna e la tradizione vuole che questa pianta non debba mai essere regalata o rubata e deve essere sistemata fuori dalla porta di casa

 

LUCE E POSIZIONE IN CASA

In esterno è considerata davvero un’infestante, cresce veloce in primavera estate e come vedremo nei prossimi paragrafi si propaga anche con grande facilità.Per mia esperienza devo però dire che se coltivata in appartamento è una pianta che richiede una luce intensa, buona vicinanza con una bella finestra ben esposta o il rischio sarà che i suoi rami si allunghino molto e si infragiliscano.

In particolare, la Tradescantia pallida ha bisogno di un sole praticamente diretto per conservare il suo bel colore viola e fusti carnosi, al contrario tende a sbiadire e diventare verde se non riceve sufficiente luce.

Altre varietà di Tradescantia come la T. albiflora nanouk, la T. zebrina e altre variegate sono decisamente più delicate e se vivente nel nord d’Italia suggerisco che vengano riparate in casa durante l’inverno e protette dal sole diretto estivo.

 

ACQUA E INNAFFIATURE

Ha fusti e foglie carnose, alcune specie come la Tradescantia sillamontana, hanno anche una folta peluria… tutte strategie che consentono a queste piante di sopravvivere bene in pieno sole e anche a prolungati periodi di siccità. Il suggerimento quindi è quello di usare un terriccio drenante, che scoli bene ogni eccesso di acqua, ed aspettare che la terra sia ben asciutta prima di bagnare nuovamente per evitare danni da marciume. Nessuna esigenza specifica in termini di umidità, è una pianta poco esigente.

RINVASI e terriccio

Se la coltiviamo in terra, un buon terriccio soffice e ben drenante è l’ideale. Occorre che sia capace di asciugarsi bene e di non trattenere troppo a lungo l’umidità quindi è utile l’aggiunta di qualche piccolo inerte, tipo perlite, per favorire l’ossigenazione delle radici.

Quando rinvaso le Tradescantia preferisco sempre vasi dimensionati alla pianta, non grandi. In questo modo l’umidità della terra è sempre ben sfruttata e le radici restano felici.

In molti la coltivano in idrocoltura, ed effettivamente cresce bene in acqua ed argilla espansa.

PROBLEMI E PARASSITI

Mi è capitato raramente di vederla attaccata da cocciniglie o altri parassiti, ritengo sia una pianta molto resistente… tuttavia capita che possa venire presa di mira in primavera da qualche bruco masticatore infatti le sue foglie carnose sono particolarmente apprezzate.

In quel caso è bene individuare gli animaletti sulla pianta e rimuoverli manualmente, per prevenzione o lotta possiamo usare un prodotto specifico a base di polvere di roccia, che funziona bene come deterrente.

Molto spesso nei cestini appesi tende ad assottigliarsi e a perdere vigore alla radice favorendo la vitalità degli apici… ecco perché sarebbe utile provvedere di tanto in tanto a qualche potatura di rinfoltimento!

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PROPAGAZIONE

Se come me fate ogni tanto anche voi qualche potatura vi sarete resi conto che è una pianta davvero facile da propagare sia in acqua che in terra.
Sui suoi lunghi rami è facile individuare i nodi che generalmente corrispondono sempre al punto in cui cresce una foglia.

Tagliando o spezzando in questi punti ed eliminando un paio di foglioline basse possiamo facilmente propagare ottenendo in tempi rapidi delle radici.

Io generalmente preferisco la propagazione direttamente in terra perché è talmente rustica che va quasi sempre a buon fine in poco tempo ma se preferite fare in acqua vedrete spuntare le radici bianche e sottili in pochi giorni… L’unica cosa un po’ delicata è sempre poi la successiva fase di adattamento dall’acqua alla terra, farlo in primavera quando le radici non sono troppo lunghe è sempre la cosa migliore!

Guarda il video completo sul mio canale YouTube e scopri come propagarla facilmente.

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Alice Delgrosso
info@igiardinidiellis.it

Sono Ellis, Plant Designer e Terrarium Artist e Plant Trainer. Aiuto le persone a scegliere le piante giuste per i loro ambienti e a prendersene cura.