RHAPIDOPHORA TETRASPERMA_I Giardini di Ellis

RHAPIDOPHORA TETRASPERMA la Mini-Monstera o Monstera minima

La Rhaphidophora tetrasperma, detta anche Monstera minima, è originaria della Thailandia e della Malesia, colpisce per la bellezza delle sue foglie che assomigliano a quelle della Monstera deliciosa ma in miniatura.

In natura è una rampicante e nelle nostre case può essere coltivata come ricadente oppure su tutori di muschio, la sua crescita, quando è in buona salute, è super veloce e offre grandi soddisfazioni.

RHAPIDOPHORA TETRASPERMA_I Giardini di Ellis

Come prendersi cura della Rhaphidophora tetrasperma o Monstera minima?

LUCE: Ama la luce intensa ma filtrata, a queste condizioni la Rhaphidophora tetrasperma riesce a produrre foglie anche più grandi. Le sue origini ci dicono che ama temperature mai al di sotto dei 15 gradi e possibilmente non sopra i 35° C

ACQUA: Sempre meglio meno che troppo, anche la Monstera minima teme gli eccessi. Tuttavia non bisognerebbe lasciare la sua terra completamente asciutta troppo a lungo. Apprezza una buona umidità ambientale almeno del 50-60% quindi è possibile aiutarla con un umidificatore, con nebulizzazioni oppure appoggiare il vaso della Rhaphidophora tetrasperma su un sottovaso con argilla mantenuta sempre umida.

RHAPIDOPHORA TETRASPERMA_I Giardini di Ellis

TERRICCIO: Il mix perfetto per la Monstera minima dovrebbe essere drenante e ben areato ma con una buona percentuale di materia fertile. Un terriccio universale di buona qualità con aggiunta di perlite e bark potrebbe essere la scelta migliore.

PROPAGAZIONE: la Rhaphidophora tetrasperma è una pianta facile da propagare tanto quanto un Pothos, basta un nodo con foglia in acqua per dare il via ad una nuova pianta.

RHAPIDOPHORA TETRASPERMA_I Giardini di Ellis

CURA: la sua crescita rapida va supportata con buone concimazioni, ricche di azoto. In base alla velocità di crescita i rinvasi potrebbero essere anche frequenti. Se possibile è meglio offrirle un supporto alla Rhaphidophora tetrasperma, tipo tutore in muschio per agevolare il portamento naturale.

CURIOSITÀ: nonostante venga chiamata Monstera minima non è una Monstera ma una Rhapidophora, presenta comunque molte similitudini come il fiore a forma di spata e l’appartenenza alla famiglia delle Araceae.

 

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Le immagini di questo articolo sono tratte dal web.

Alice Delgrosso
info@igiardinidiellis.it

Sono Ellis, Plant Designer e Terrarium Artist e Plant Trainer. Aiuto le persone a scegliere le piante giuste per i loro ambienti e a prendersene cura.