Pianta originaria della Tanzania, sempreverde dai fusti grossi e carnosi, seppur diversa dalla classica pianta succulenta, la Zamioculcas è annoverata nel genere delle piante grasse anche se a prima vista risulta essere diversa da qualsiasi altra pianta di questa categoria.

Le sue foglie sono appariscenti, verdi molto lucide e dall’aspetto ceroso. E’ definita la “ gemma della Tanzania” proprio per la bellezza e brillantezza delle sue foglie.

Pianta assolutamente perfetta per chi ha poca luce e per chi sta iniziando con le piante e cerca una compagna affidabile e poco esigente.

Come prendersene cura?

LUCE: preferisce posizioni molto luminose, ma niente sole diretto. E’ però tra le piante maggiormente in grado di resistere bene anche nelle zone della casa meno luminose. 

ACQUA: l’unico modo per ucciderla è bagnarla troppo. La Zamioculcas risente particolarmente dei ristagni d’acqua quindi è molto importante bagnarla a terra completamente asciutta. Da marzo fino all’autunno dare concime per piante succulente ogni 15-20 giorni.

FIORITURA: davvero niente di interessante, sono fiori poco appariscenti che compaiono da metà estate all’inizio dell’autunno. Le sue infiorescenze sono simili a calle, di colore giallo-marrone che compaiono alla base dei fusti.

CURA: In primavera può essere tenuta all’aperto, in un luogo al riparo dal sole diretto. Con l’arrivo dell’autunno va riportata in casa e riparata dal freddo i suoi fusti succulenti possono infatti facilmente gelare.

CURIOSITA’: Questa pianta ha una crescita molto lenta e può impiegare anche trentacinque anni per svilupparsi. Sono in sperimentazione alcune cultivar realizzate per velocizzare la sua crescita.

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