Come curare la Monstera deliciosa

Monstera deliciosa: Grande, Maestosa, MOSTRUOSA… Protagonista delle giungle tropicali, di grandi orti botanici di tutto il mondo.

La Monstera deliciosa è una pianta amatissima anche nei nostri appartamenti e, nella sua versione variegata, è l’oggetto del desiderio di gran parte degli appassionati di piante da interno.
Questa pianta è una vera star!

Ma sappiamo curarla bene?

Monstera Deliciosa

PROVENIENZA della Monstera deliciosa

È sempre importante per conoscere i gusti e le abitudini delle piante che teniamo in casa. In questo caso la provenienza della Monstera deliciosa è tropicale, nello specifico le foreste tropicali del Guatemala, oggi cresce in tutta l’area compresa tra il Messico e il Canale di Panama oltre che in migliaia dei nostri appartamenti 🙂

Perché il nome Monstera?

L’origine del nome rimanda, evidentemente, al suo essere mostruosa, sotto il genere Monstera si raccolgono oltre 50 specie di piante con “mostruosità” differenti… spesso con foglie fenestrate, che sembrano maschere di mostri, oppure mostruose nelle dimensioni come nel caso della Monstera deliciosa  che può diventare davvero gigantesca.

Alcune Monstera, come la Monstera dubia, sono mostruose nelle loro evoluzioni e, mano a mano che crescono, si modificano quasi a diventare irriconoscibili, si chiama eterofillia.

Ma perchè è detta deliciosa?

Veniamo al frutto della Monstera deliciosa. Questa pianta è detta anche albero del pane per la produzione del frutto che, se mangiato maturo, ha un sapore davvero buonissimo. Pare ricordi il gusto dell’ananas, ma anche del cocco e della banana, con una dolcezza spiccata.

LUCE E TEMPERATURA IDEALE per la Monstera deliciosa.

Spesso considerata una pianta adatta anche nelle zone di scarsa luce, ed effettivamente è piuttosto tollerante…
Tuttavia se vogliamo vederla crescere velocemente, rigogliosa e con foglie ben fenestrate, dobbiamo darle una posizione ottimamente illuminata.


Minimo 8 ore di luce intensa, vicinanza alle finestre.
– In caso di esposizione a est o nord: massima vicinanza possibile alla finestra.
– In posizioni esposte a sud o a ovest, dove abbiamo il sole più caldo, in estate occorre schermare con una leggera tenda, o adottare una distanza di 1.1,5 mt dalla finestra, per evitare bruciature delle foglie.

La temperatura perfetta per la Monstera deliciosa è quella che generalmente abbiamo nei nostri appartamenti tra i 20-25°. Possono tollerare temperature anche intorno ai 7°, specie se abituate gradualmente alle temperature minime, ma in generale non è adatta a vivere in esterno delle regioni con inverni rigidi.

COME INNAFFIARE la Monstera deliciosa?

In linea di massima teniamo conto che, in vaso, la Monstera tollera meglio situazioni di temporanea carenza di acqua piuttosto che annaffiature troppo abbondanti che lasciano il terreno troppo umido troppo a lungo.

Prima di bagnare la nostra Monstera deliciosa quindi accertiamoci sempre che il substrato sia asciutto, usiamo il nostro dito per percepire l’umidità della terra, un bastoncino in legno se abbiamo bisogno di accedere alla parte più profonda oppure un utile strumento come l’igrometro.

Valutiamo bene la terra, proviamo a capire se è asciutta e se ha bisogno di essere bagnata. In caso di dubbio, il suggerimento è sempre quello di rimandare, specialmente se la nostra Monstera cresce in una zona poco luminosa o se ci troviamo nel periodo invernale. 

Anche il turgore delle foglie ci da un’indicazione utile… foglie belle turgide raccontano tessuti belli idratati!

ATTENZIONE!
I periodi o le posizioni con meno luce naturale sono le condizioni più rischiose per le nostre piante le cui radici potrebbero andare incontro ad indebolimento o a rischio di marciume.

Ricorda sempre che in inverno le piante hanno un metabolismo più rallentato, ricevono meno luce e svolgono meno fotosintesi, per questo consumano meno acqua. Lo stesso vale se la pianta è posizionata in un punto poco luminoso.

In questi casi occorre diradare le annaffiature.

Hai dubbi su come e quando innaffiare le piante?
Non perderti il mio articolo sui 10 errori quando bagni le tue piante

 

La Monstera è una pianta tropicale, ama l’umidità ambientale. In linea di massima una Monstera deliciosa ha bisogno di un’umidità almeno del 50-60% perchè le condizioni si possano considerare favorevoli.

Puoi misurare l’umidità in casa con questo piccolo strumento che trovi online per pochi euro.
Qualora le condizioni di umidità fossero inadeguate ci sono alcune piccole strategie che si possono adottare:
Disporre le piante a piccoli gruppetti. Quando sono vicine la traspirazione di una diventa umidità favorevole per un’altra…
Bacinelle d’acqua sui termosifoni accesi
– Riempire i sottovasi delle piante con argilla espansa mantenuta umida
– Acquistare un buon umidificatore. Questo umidificatore per piante è in assoluto uno dei migliori e garantisce una felicità tropicale!

MOSTERA_igrometro_termometro

Il rilevatore di umidità lo puoi trovare in questa lista di prodotti ed attrezzi indispensabili:
ATTREZZI INDISPENSABILI

Il RINVASO della Monstera deliciosa

Stiamo parlando di una pianta che cresce tanto se le condizioni di luce e ambientali sono buone. Ecco perché i rinvasi potrebbero essere necessari anche ogni anno. La cosa migliore è non saltare mai troppe taglie… una misura di vaso in più è sufficiente per far sì che tutto il substrato venga sfruttato bene dalle radici ed evitare che resti umido troppo a lungo.

Consideriamo anche che, rinvasando le nostre piante, le incoraggiamo anche a crescere ulteriormente. Per questa ragione, ogni volta che rinvasiamo una pianta dovremmo valutare il giusto equilibrio tra lo spazio che abbiamo a disposizione e quello che possiamo offrire! 

MONSTERA deliciosa - idrocoltura

Il miglior SUBSTRATO per la Monstera deliciosa?

Le foglie sono lo specchio delle radici… se vogliamo foglie belle non possiamo trascurare la salute dell’apparato radicale. La Monstera deliciosa ha radici grosse, robuste, stanno bene in un ambiente ben areato in cui possano crescere ed ossigenarsi. L’ideale quindi è un mix grossolano, un 50% di parte umida di terriccio, humus di lombrico e il restante 50% di corteccia, fibra di cocco e inerti. Come inerti io uso l’argilla espansa ma va bene anche la perlite. Un mix di questo tipo trattiene l’umidità senza togliere ossigeno alle radici che respirano e crescono sane.

Attenzione!
Monstere in vasi con terra di scarsa qualità, terricci non drenanti poco areati sono le classiche piante che sviluppano marciumi e che mostrano macchie gialle sulle foglie.

Parlando di substrati e rinvasi non posso non aggiungere che la Monstera vive meravigliosamente in idrocoltura. In particolare la Monstera apprezza particolarmente il substrato di argilla espansa. 

Se il tema dell’idrocoltura ti interessa puoi approfondirlo con diversi video che trovi sul mio canale YouTube oppure puoi leggere il mio Ebook IDROCOLTURA IN CASA dedicato alle piante ornamentali.

IDROCOLTURA_i giardini di ellis

CURA EXTRA della Monstera deliciosa

Buone pratiche di cura:

  1. Una buona concimazione. Piante che crescono anche velocemente hanno bisogno di esser maggiormente sostenute. Scegliamo un prodotto universale per piante verdi con una buona base azotata che incoraggi la formazione dei tessuti verdi che poi sono il pregio della Monstera. Possiamo fare anche delle belle concimazioni fogliari e in questo caso non dimentichiamoci di spruzzare anche le radici aeree che hanno un’ottima capacità di assorbimento. Guarda questo video sulla concimazione
  2. La potatura. Se abbiamo necessità di controllare la crescita della nostra Monstera deliciosa, tagliamo sotto ad un nodo e mettiamo la parte tagliata in acqua. Otterremo anche una nuova pianta da coltivare o regalare. Nel video in fondo all’articolo ti mostro come fare.
  3. La pulizia foglie. È molto importante pulire le foglie dalla polvere, questo permette di garantire una buona fotosintesi e respirazione fogliare. Una bella doccia è apprezzatissima dalle Monstera, in primavera è possibile anche lavare bene le loro foglie in esterno.

COME PROPAGARE la Monstera deliciosa?

La Monstera è semplicissima da propagare, quello che dobbiamo fare è tagliare con delle forbici pulite un pezzettino della nostra pianta che comprenda un nodo ed una foglia almeno, se quel pezzettino del nodo ha anche una radice aerea ancora meglio.
Una volta che effettuato il taglio, possiamo mettere la nostra talea in un semplice vaso con un po’ di acqua affinché il nodo sia ben immerso.

Un altro metodo che funziona bene è l’uso dello sfagno umido (come da foto di seguito) per incoraggiare l’emissione dei nuove radici.
Possiamo utilizzare, se ne disponiamo, l’ormone radicante, o comunque in generale scegliere di propagare la nostra Monstera deliciosa nel periodo primaverile.

Non hai mai sentito parlare dello sfagno oppure non sai dove trovarlo?
COS’E’ LO SFAGNO?

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CURIOSITÀ sulla Monstera deliciosa

Da sapere prima di acquistarla… 

  • La Monstera deliciosa è tossica per animali domestici, quindi non indicatissima se avete gatti o cani curiosi che amano assaggiare di qui e di lì…
  • Cresce tanto. La Monstera deliciosa è la classica pianta con cui ci si potrebbe trovare in difficoltà. Quando sta bene e cresce veloce ed ogni sua foglia prende tanto spazio. Inadatta quindi agli spazi piccoli, meglio pensarci in anticipo.

Non perderti il mio video YouTube sulla Monstera deliciosa:

Alice Delgrosso
info@igiardinidiellis.it

Sono Ellis, Plant Designer e Terrarium Artist e Plant Trainer. Aiuto le persone a scegliere le piante giuste per i loro ambienti e a prendersene cura.