28 Ott Come curare la Monstera adansonii o Monkey Mask
Originaria delle foreste tropicali dell’America Centrale e Sudamerica, è una pianta che si arrampica su alberi più grandi alla ricerca della luce.
In appartamento è una pianta abbastanza semplice da curare, che ben si adatta alle temperature e alle condizioni di luce anche un po’ meno intensa.
Vediamo quindi come curarla al meglio!
PROVENIENZA della Monstera adansonii
È sempre importante per conoscere i gusti e le abitudini delle piante che teniamo in casa. In questo caso la provenienza della Monstera adansonii è tropicale, nello specifico le foreste tropicali dell’America centrale, Sud America e India Occidentale.
Dalle sue caratteristiche foglie bucate deriva il simpatico soprannome di pianta maschera di scimmia (monkey mask)
La LUCE e la migliore posizione per la tua Monstera adansonii
Spesso considerata una pianta adatta anche nelle zone di scarsa luce tuttavia ricordiamo sempre che una pianta posizionata a più di 2-3 mt da una finestra crescerà lentamente, tenderà ad indebolirsi e a deperire rischiando più facilmente il marciume radicale.
La posizione perfetta per la Monstera adansonii è ad un massimo di 2 mt da una finestra ben luminosa. Teme il sole diretto quindi meglio schermare la luce con una leggera tenda se il vaso è colpito in estate dai raggi diretti del sole.
Minimo 8 ore di luce intensa, vicinanza alle finestre.
– In caso di esposizione a est o nord: massima vicinanza possibile alla finestra.
– In posizioni esposte a sud o a ovest, dove abbiamo il sole più caldo, in estate occorre schermare con una leggera tenda, o adottare una distanza di 1.1,5 mt dalla finestra, per evitare bruciature delle foglie.
IN GENERALE…
I periodi o le posizioni con meno luce naturale sono le condizioni più rischiose per le nostre piante le cui radici potrebbero andare incontro ad indebolimento o a rischio di marciume.
Ricorda sempre che in inverno le piante hanno un metabolismo più rallentato, ricevono meno luce e svolgono meno fotosintesi, per questo consumano meno acqua. Lo stesso vale se la pianta è posizionata in un punto poco luminoso.
In questi casi occorre diradare le annaffiature.
TEMPERATURA IDEALE per la Monstera adansonii
La temperatura perfetta per la Monstera adansonii è quella che generalmente abbiamo nei nostri appartamenti tra i 20-25°. Possono tollerare temperature anche intorno ai 7°, specie se abituate gradualmente alle temperature minime, ma in generale non è adatta a vivere in esterno delle regioni con inverni rigidi.
La Monstera monkey mask, in primavera-estate, può venire portata all’esterno in posizione ombreggiata.
UN SUGGERIMENTO…
Per monitorare temperatura ed umidità ambientale è sempre utile tenere tra le proprie piante un piccolo rilevatore dell’umidità e di temperatura.
Lo puoi trovare nella mia lista di prodotti ed attrezzi indispensabili.
La Monstera adansonii è una pianta tropicale, ama l’umidità ambientale. In linea di massima le migliori condizioni si hanno con un’umidità del 50-60% .
Puoi misurare l’umidità in casa con questo piccolo strumento che trovi online per pochi euro.
Qualora le condizioni di umidità fossero inadeguate ci sono alcune piccole strategie che si possono adottare:
– Disporre le piante a piccoli gruppetti. Quando sono vicine la traspirazione di una diventa umidità favorevole per un’altra…
– Bacinelle d’acqua sui termosifoni accesi
– Riempire i sottovasi delle piante con argilla espansa mantenuta umida
– Acquistare un buon umidificatore. Questo umidificatore per piante è in assoluto uno dei migliori e garantisce una felicità tropicale!
Come INNAFFIARE BENE la Monstera adansonii
Come per molte piante tropicali l’ideale per la Monstera adansonii è mantenere una leggera umidità/freschezza nella terra.
Un terreno leggermente umido è un terreno fresco, leggero, ben drenante e mai non un terreno bagnato e compatto.
La struttura del terreno è importante che consenta una buona ossigenazione, che sia cioè soffice e non compresso, questo consentirà la “respirazione” delle radici.
Una buona regola, come sempre, è non eccedere con l’acqua e annaffiare solo quando la terra ha perso quasi tutta la sua umidità, evitando ristagni. Per un controllo ottimale delle annaffiature può essere utile usare un igrometro oppure fare la classica “prova del dito” e verificando l’umidità della terra un po’ più profonda.
In caso di dubbio, tra annaffiare o meno, il suggerimento è sempre quello di rimandare, specialmente se la nostra Monstera cresce in una zona poco luminosa o se ci troviamo nel periodo invernale.
Anche il turgore delle foglie ci da un’indicazione utile… foglie belle turgide raccontano tessuti belli idratati!
Hai dubbi su come e quando innaffiare le piante?
Non perderti il mio articolo sui 10 errori quando bagni le tue piante
Oppure contattami per una consulenza.
Guardiamo insieme le tue piante, scopriamo cosa non sta funzionando e alleniamo insieme il tuo tuo pollice verde.
Il RINVASO della Monstera adansonii
Il rinvaso è sempre un momento delicato per le piante, per sapere se è arrivato il momento giusto ti consiglio il mio video: 4 REGOLE PER UN RINVASO PERFETTO
E se effettivamente è il momento giusto per farlo…
Il substrato perfetto dovrà essere ben drenante e leggero, per questo ti consiglio di aggiungere al tuo terriccio universale di buona qualità della pietra pomice, argilla espansa o anche pezzetti di corteccia.
L’ideale è quindi ottenere un terreno ben compostato con aggiunta di inerti che lo rendano ben drenante e ossigenato. In questo modo la terra tratterrà il giusto grado di umidità pur consentendo un’ottima ossigenazione delle radici e nessun marciume. Non dimenticare le concimazioni durante il periodo vegetativo. Il concime ideale è un concime per piante verdi liquido oppure un concime a lenta cessione, nel caso si avesse la tendenza a dimenticarsi le fertilizzazioni.
Attenzione!
Monstere in vasi con terra di scarsa qualità, terricci non drenanti poco areati sono le classiche piante che sviluppano marciumi e che mostrano macchie gialle sulle foglie.
Parlando di substrati e rinvasi non posso non aggiungere che la Monstera vive meravigliosamente bene in idrocoltura.
In particolare la Monstera apprezza particolarmente il substrato di argilla espansa se di piccola pezzatura oppure il PON.
Se il tema dell’idrocoltura ti interessa puoi approfondirlo con diversi video che trovi sul mio canale YouTube oppure puoi leggere il mio Ebook IDROCOLTURA IN CASA dedicato alle piante ornamentali.
CURA EXTRA della Monstera adansonii
Buone pratiche di cura:
- Una buona concimazione. Piante che crescono anche velocemente hanno bisogno di esser maggiormente sostenute. Scegliamo un prodotto universale per piante verdi con una buona base azotata che incoraggi la formazione dei tessuti verdi che poi sono il pregio della Monstera. Possiamo fare anche delle belle concimazioni fogliari e in questo caso non dimentichiamoci di spruzzare anche le radici aeree che hanno un’ottima capacità di assorbimento. Guarda questo video sulla concimazione
- La pulizia foglie. È molto importante pulire le foglie dalla polvere, questo permette di garantire una buona fotosintesi e respirazione fogliare. Una bella doccia è apprezzatissima dalle Monstera, in primavera è possibile anche lavare bene le loro foglie in esterno.
RICORDA CHE…
Il momento della pulizia delle foglie è un momento prezioso che ti consente di verificare se sono presenti anche dei parassiti.
La Monstera adansonii infatti è spesso attaccata, specialmente in primavera, dalla cocciniglia cotonosa o da quella scudata.
Un’attenta osservazione ti permette di individure il problema immediatamente e di agire in modo tempestivo.
Sul mio canale YouTube trovi diversi video sul tema della cocciniglia, puoi ad esempio guardare qui: SCONFIGGERE LA COCCINIGLIA
Scopri i miei prodotti consigliati per la cura delle piante
COME PROPAGARE la Monstera adansoni?
La Monstera è semplicissima da propagare, quello che dobbiamo fare è tagliare con delle forbici pulite un pezzettino della nostra pianta che comprenda un nodo ed una foglia almeno, se quel pezzettino del nodo ha anche una radice aerea ancora meglio.
Una volta che effettuato il taglio, possiamo mettere la nostra talea in un semplice vaso con un po’ di acqua affinché il nodo sia ben immerso.
Un altro metodo che funziona bene è l’uso dello sfagno umido (come da foto di seguito) per incoraggiare l’emissione dei nuove radici.
Possiamo utilizzare, se ne disponiamo, l’ormone radicante, o comunque in generale scegliere di propagare la nostra Monstera nel periodo primaverile.
CURIOSITÀ sulla Monstera adansonii
Da sapere prima di acquistarla…
- in natura è rampicante, nelle nostre case viene scelta come ricadente oppure cresciuta con il supporto di un tutore di muschio. Se cresciuta in posizione eretta sviluppa generalmente foglie di maggiori dimensioni.
- Uno dei modi migliori per coltivare questa monstera in casa con successo è certamente l’idrocoltura.
- La Monstera adansonii è stata inserita dalla NASA nell’elenco delle piante maggiormente in grado di migliorare la qualità dell’aria negli ambienti interni. Filtra molti agenti inquinanti tra cui la formaldeide ed è efficace contro l’inquinamento elettromagnetico. Ottima alleata nella nostra giungla domestica.
Sapevi che…
le foglie bucate sono una strategia evolutiva adottata dalla pianta per non spezzarsi durante i venti forti ma soprattutto per lasciar filtrare la luce dall’alto verso le foglie alla base.
Un regalo per te…
la scheda in PDF della Monstera adansonii, da stampare e tenere con te!