21 Gen Come eliminare i moscerini dalle piante definitivamente
I moscerini che svolazzano intorno ai vasi delle nostre piante di casa sono uno dei maggiori fastidi per chi coltiva piante da interno. Ecco perché come eliminare i moscerini dalle piante è una delle domande che ricevo più spesso.
Il problema dei moscerini è molto comune e diffuso, spesso la responsabilità non è neppure nostra ma dovuto a terricci scadenti. Eliminare i moscerini è possibile, richiede solo un po’ di pazienza, migliorare e correggere se necessario alcune abitudini, in particolare il modo in cui annaffiamo le piante.
Adottando alcune precauzioni si potrà evitare il problema, nel caso invece si fosse già presentato, occorre una soluzione d’urto, rapida ed efficace.
Il mio metodo infallibile in 4 MOSSE per eliminare i moscerini dalle piante.
Quando parliamo di moscerini delle piante non parliamo effettivamente di parassiti pericolosi per le nostre piante ma di un fastidio per noi che le coltiviamo in casa. I moscerini infatti non danneggiano direttamente le piante come invece può accadere con parassiti come la cocciniglia. Può capitare che allo stadio di larva possano nutrirsi delle parti marce della terra e delle radici ma per fortuna non rovinano le foglie e non sono una causa diretta di sofferenza per le nostre piante di casa.
Questi comuni moscerini in inglese vengono chiamati fungus gnat e, proprio come suggerisce il nome, si manifestano laddove sono presenti processi di decomposizione. Si nutrono infatti soprattutto dei funghi presenti nel terreno, delle parti della pianta in putrefazione e in decomposizione. Questo problema è tipico delle piante la cui terra resta molto a lungo umida, quando le radici non sono in buona salute, quando le piante vengono coltivate in vasi troppo grandi o con terricci di scarsa qualità.
Come eliminare i moscerini in 4 MOSSE:
MOSSA 1 – Scegli un buon terriccio
Spesso i moscerini, le loro uova e le loro larve, entrano in casa nostra direttamente quando acquistiamo un terriccio di scarsa qualità. Un terriccio non buono, molto economico, con parti non ben compostate, un terriccio con parte organica ancora non decomposta è la prima causa della comparsa di moscerini nelle piante di casa.
L’ideale è quindi scegliere un buon terriccio, con compost maturo o addirittura senza compost. I terricci della linea Torfy di Cifo che usiamo noi ad esempio sono senza compost, quindi essenzialmente privi della parte organica di cui si nutrono i moscerini.
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ATTENZIONE!
Il compost fatto in casa, residui di cibi come bucce di banana, fondi di caffè ed altri “concimi fai da te” sono un classico errore che in molti fanno. Seppur è vero che alcuni scarti della cucina possono nutrire le piante è anche vero che il processo di decomposizione può portare a problemi di odore sgradevole così come la comparsa di moscerini. Aggiungere al terriccio parti organiche in decomposizione è come invitare i moscerini a cena.
Un modo per evitare del tutto il problema dei moscerini è quello di coltivare le piante in idrocoltura, una tecnica che oltre ad avere numerosi vantaggi per la salute e la gestione delle piante di casa, ci consente di eliminare del tutto la terra, la parte organica, e quindi anche i moscerini.
Se il tema dell’idrocoltura ti interessa puoi approfondirlo con diversi video che trovi sul mio canale YouTube oppure puoi leggere il mio Ebook IDROCOLTURA IN CASA dedicato alle piante ornamentali.
MOSSA 2 – Migliora le innaffiature
I moscerini adulti si riproducono deponendo le uova nei primi 2-3 cm di terra superficiale, le larve e le uova sopravvivono in ambiente umido e si nutrono dei funghi del terreno presenti in condizione di umidità.
Ecco perché è importantissimo non lasciare il terriccio costantemente umido, fare in modo cioè che la terra si asciughi tra una annaffiatura e la successiva.
Se hai problemi di moscerini è molto facile che si trovino soprattutto nei vasi in cui la terra fatica ad asciugarsi specialmente in inverno. Il problema si manifesta quando la terra è umida, scura, un po’ marcia. Anche se la superficie del terriccio sembra asciutta il problema potrebbe essere nella parte più profonda.
La terra quindi deve asciugarsi bene tra una annaffiatura e l’altra. È importante imparare ad innaffiare toccando la terra, smuovendola, soppesando il vaso per capire innanzitutto se la terra è davvero asciutta e se la pianta ha effettivamente bisogno di essere bagnata.
Per la stessa ragione ricorda di svuotare sempre i sottovasi, non lasciare depositi d’acqua, controlla il fondo dei coprivasi, se li usi, per essere certo che siano puliti e senza acqua stagnante.
ATTENZIONE!
Le piante che amano una minima costante umidità nel terreno sono quelle più a rischio, monitorale più spesso, smuovi con un legnetto la superficie della terra così che quello strato si ossigeni e asciughi meglio.
Attenzione in particolare alle calathee, alle felci, alle begonie… ma anche di tutte quelle piante che sono in vasi grandi dove è più facile che l’umidità persistente, specie in inverno, possa avviare situazioni di marciumi.
MOSSA 3 – Elimina tutti i moscerini che vedi
I moscerini attraverso diverse fasi di sviluppo prima che diventino fastidiose moschine in giro per casa. Inizialmente sono uova e poi sono larve nel terreno, invisibili ad occhio nudo.
Il nostro approccio di lotta perché sia efficace deve tenere conto dei diversi stadi di evoluzione dei moscerini.
- gli adulti: possiamo combatterli efficacemente con le trappole.
Generalmente si usano i foglietti gialli appiccicosi. È brutale ma purtroppo è indispensabile perché gli adulti, non solo ci danno fastidio, ma depongono altre uova aumenta il problema.
Contro gli adulti possiamo anche spruzzare sapone molle, olio di lino, olio di neem… questi prodotti agiscono per contatto quindi vanno indirizzati verso i moscerini. Puoi smuovere leggermente la terra per snidarli e spruzzare. È una buona tattica ma ripetuta spesso, almeno 2-3 volte alla settimana.
- uova e larve: per eliminare le uova e le larve bisogna invece agire a livello del terreno.Di solito è sufficiente lasciare asciugare il terriccio bene per sterminare la generazione di moscerini allo stadio larvale ma se questo non fosse abbastanza puoi usare un larvicida o la polvere di roccia.
La polvere di roccia è un prodotto naturale che ha la proprietà di catturare l‘acqua e di disidratare ciò con cui viene in contatto. Questi prodotti agiscono in modo meccanico sulle larve, che sono in gran parte costituite da liquidi, asciugandole. Inoltre, sottraendo umidità al terreno agiscono anche contro i funghi che proliferano in ambiente umido e di cui si nutrono i moscerini.
CURIOSITÀ!
Se la lotta alle larve invece vi appassiona c’è anche la possibilità di tenere in considerazione alcuni antagonisti naturali dei moscerini, ad esempio prodotti a base di un particolare batterio il Bacillus thuringiensis o BTI che è ottimo contro tutti i piccoli insetti alati, zanzare comprese.
MOSSA 4 – Prevenire il ritorno dei moscerini
Per prevenire l’insorgenza del problema è essenziale usare, come abbiamo detto buon terriccio, lasciare asciugare la terra ma anche:
- tenere pulito lo strato superficiale della terra da foglie e parti morte che vanno in decomposizione. Questo attira come abbiamo già detto i moscerini.
- Innaffiare per sub-irrigazione. Bagnare le piante “da sotto” anziché con l’innaffiatoio da sopra è un ottimo modo per eliminare i moscerini perché ci premette di mantenere asciutto lo strato superficiale di terra, quello in cui proliferano le larve.
- Un trucchetto interessante è quello di usare le polveri di roccia nei rinvasi. La diatomite è eccezionale come molte polveri di roccia vulcaniche hanno la capacità di catturare acqua, questo lascia un’umidità nella terra meno disponibile e previene l’insorgenza di funghi oltre che il proliferare di insetti e larve amanti dell’umidità.
La troviamo in formato proprio di farina/polvere o in grani come questa POLVERE DI ROCCIA di CIFO che nasce come lumachicida ma che possiamo miscelare nel terriccio proprio per tenere a bada l’insorgenza di larve e funghi.
IMPORTANTE!
Imparare a creare i giusti mix di terriccio, che siano drenanti e sani è il modo migliore per avere radici forti e quindi piante belle.
Radici che crescono in un buon substrato sono il vero segreto per avere piante felici!
Ho creato una GUIDA SUI MIX DI TERRICCIO che ti aiuterà dare alle tue piante tutto ciò di cui hanno bisogno.
I moscerini hanno le ore contate…
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