12 Mag Come curare la Hoya kerrii, la pianta con foglie a forma di cuore
Certamente ti sarà capitato di vedere nei garden, nei vivai e nei negozi di piante graziosi vasetti con una carnosa piantina a forma di cuore.
Sapevi che non si tratta di una pianta ma solo di una foglia?
È infatti una foglia di Hoya kerrii, una pianta carnosa, molto resistente la cui foglia può radicare e vivere a lungo conservando il suo aspetto.
Tuttavia, in alcuni casi, con qualche stratagemma è possibile ottenere una vera pianta anche a partire da questi piccoli vasetti “monofoglia”.
Continua a leggere se questo ti interessa…
La Hoya kerrii è una pianta originaria dell’Asia, esistono in natura oltre 200 specie di Hoya, ma la kerrii è particolarmente amata per la sua foglia a forma di cuore ed è infatti chiamata “Lucky-heart Plant” e spesso per questo regalata dagli innamorati in piccoli vasetti che contengono un’unica foglia.
La fioritura delle Hoya è qualcosa di sorprendente sia per i profumi che per la consistenza e la forma del fiore che genericamente viene detto fiore di cera, la sua perfezione è un vero capolavoro di madre natura.
Le Hoya tuttavia sono piante straordinariamente varie ed apprezzate anche per la forma e la carnosità delle foglie, in particolare la Hoya kerri è amata proprio per questo.
Ma sappiamo curarla bene?
LUCE E TEMPERATURA IDEALE per la Hoya kerrii
Le Hoya in generale necessitano luce intensa ma meglio proteggerle dal sole diretto delle ore più calde, specialmente se si possiede una pianta variegata che più facilmente potrebbe subire delle scottature.
In Italia la Hoya kerrii vive bene anche all’esterno: nelle zone dai climi più miti, come il Sud Italia, può restare fuori tutto l’anno purchè protetta da eventuali gelate e piogge intense. Nel resto d’Italia invece, potrebbe essere una buona pratica quella di posizionare la propria pianta in balcone o in giardino all’arrivo della primavera e di riportarla in interno alla fine della bella stagione. Queste accortezze favoriscono certamente anche fioriture più abbondanti e migliore crescita vegetativa.
ATTENZIONE!
Quando spostiamo una pianta dall’interno di casa all’esterno o viceversa dovremmo tenere sempre a mente il principio della gradualità e della gentilezza.
Le piante in natura non si spostano quindi è raro che subiscano dei cambi repentini di condizione di luce o di temperatura, le loro capacità di adattamento sono estremamente efficaci ma anche lente. Per queste ragioni se spostiamo una pianta da una zona poco luminosa ad una zona di sole diretto il rischio che possa bruciarsi è molto elevato, anche quando si tratta di una pianta adatta alla luce intensa.
Qualunque passaggio va quindi ponderato e reso graduale.
ESEMPIO: è buona norma spostare le piante all’esterno quando le temperature del giorno e della notte sono simili a quelle che si hanno in appartamento.
In tema di luce invece potrebbe essere una buona strategia posizionare inizialmente la pianta in posizione riparata e dopo alcune settimane sistemarla definitivamente alla luce più intensa.
La temperatura perfetta per coltivare la Hoya kerrii è quella che generalmente abbiamo nei nostri appartamenti tra i 20-30°. Possono tollerare temperature anche intorno ai 7°, specie se abituate gradualmente alle temperature minime, ma in generale non è adatta a vivere in esterno delle regioni con inverni rigidi.
COME INNAFFIARE la Hoya kerrii?
Prima di bagnare la nostra Hoya, quindi, accertiamoci sempre che il substrato sia asciutto, usiamo il nostro dito per percepire l’umidità della terra, un bastoncino in legno se abbiamo bisogno di accedere alla parte più profonda oppure un utile strumento come l’igrometro.
Questo è ancora più importante nel caso avessimo una singola foglia e non una intera pianta poiché certamente le radici sarebbero meno sviluppate.
Se hai dubbi su come annaffiare le tue piante, sbagli spesso per eccesso o ancora non hai imparato a “leggere i segnali delle piante”, leggi anche questo articolo in cui parlo di MARCIUME RADICALE e questo dedicato ai 10 errori quando annaffi le tue piante.
Il miglior SUBSTRATO per la Hoya kerrii?
Le foglie sono lo specchio delle radici… se vogliamo foglie belle non possiamo trascurare la salute dell’apparato radicale. Le Hoya, a dispetto delle foglie robuste e carnose, hanno radici piuttosto sottili che soffrono facilmente in caso di sovra-irrigazione. Un buon terriccio è quindi importante che sia drenante, con una struttura ben areata all’interno della quale le radici possano ossigenarsi. L’ideale è un mix con un 50% di parte umida di terriccio, humus di lombrico e il restante 50% di inerti: la perlite, granulato di pietra pomice, seramis.
Se il tema dell’idrocoltura ti interessa puoi approfondirlo con diversi video che trovi sul mio canale YouTube oppure puoi leggere il mio Ebook IDROCOLTURA IN CASA dedicato alle piante ornamentali.
CURA EXTRA della Hoya kerrii
Buone pratiche di cura:
- Una buona concimazione. Piante che crescono anche velocemente hanno bisogno di esser maggiormente sostenute. Scegliamo un prodotto universale per piante verdi con una buona base azotata che incoraggi la formazione dei tessuti verdi durante tutto l’anno. Mentre in primavera, a partire da Febbraio, meglio scegliere un prodotto per piante fiorite in modo da sostenere e inocraggiare fioriture più abbondanti e durature: CONCIME PER PIANTE FIORITE. Guarda questo video sulla concimazione
- La potatura. Generalmente non ha una crescita che necessiti di essere contenuta con potature, specialmente se coltivata in interno. Tuttavia se dovesse risultare utile è una pianta che può essere propagata facilmente dai tagli di potatura e quindi regalata ad amici che potranno coltivarla a partire dalle talee di ramo.
Scopri le “magie” della propagazione QUI
- La pulizia foglie. È molto importante pulire le foglie dalla polvere, questo permette di garantire una buona fotosintesi e respirazione fogliare. Una bella doccia è apprezzatissima dalle Hoya oppure è consigliato usare un panno morbido in microfibra.
- in natura è una rampicante, cresce più veloce e felice se le si offre un supporto. Al contrario può essere coltivata anche in un vaso appeso come ricadente. Fiorisce ogni anno dagli stessi punti, quindi meglio non staccare i fiori per non perdere il peduncolo.
COME PROPAGARE la Hoya kerrii?
La Hoya è semplicissima da propagare, quello che dobbiamo fare è tagliare con delle forbici pulite un pezzettino della nostra pianta che comprenda un nodo ed una foglia.
Una volta che effettuato il taglio, possiamo mettere la nostra talea in un semplice vaso con un po’ di acqua affinché il nodo sia ben immerso.
Un altro metodo alternativo al vasetto di acqua che funziona bene è l’uso dello sfagno umido per incoraggiare l’emissione dei nuove radici.
Possiamo utilizzare, se ne disponiamo, l’ormone radicante, o comunque in generale scegliere di propagare la nostra Hoya nel periodo primaverile.
Infine una particolarità della Hoya kerrii è quella di poter essere propagata anche da una singola foglia. Questa tecnica è meno sicura perchè non sempre dal picciolo si sviluppa la prima gemma di una nuova pianta, tuttavia più lungo e sano sarà il picciolo tanto maggiori saranno le probabilità di riuscita.
SUPERPOTERI
Spesso, la Hoya kerrii, viene venduta in piccoli vasi con un’unica foglia, per ottenerne una pianta occorre di solito liberare le sue radici dalla gabbietta di sfagno che comprime le radici e ne blocca lo sviluppo, posizionare la foglia in orizzontale in modo che la nuova gemma sia maggiormente favorita a svilupparsi. Un buon video su YouTube per avviare questo procedimento è questo: DA FOGLIA A PIANTA
CURIOSITÀ sulla Hoya kerrii
Le Hoya prendono il loro nome da Thomas Hoy, giardiniere del duca di Northumberland ma sono molto spesso dette fiore di cera per la bellezza “quasi finta” dei loro fiori. Nel linguaggio dei fiori rappresentano la bellezza scultorea.
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Le immagini di questo articolo sono tratte dal web.