12 Nov Scindapsups Pictus: il Pothos d’argento
Pianta originaria dell’Asia sud-orientale.
Una pianta semplice e molto comune, estremamente adatta a chi è agli inizi con le piante da interno.
Imparentata col più classico Pothos (Epipremum aureum) ha foglie molto attraenti a forma di cuore, setose e con una bella variegatura argentata.
Come prendersene cura?
LUCE: sopravvive anche in penombra ma se esposta ad una bella luce, crescerà con foglie più grandi e più rapidamente. E’ tuttavia scelta soprattutto da chi ha angoli di casa un po’ bui grazie alla sua grande adattabilità.
ACQUA: davvero poco esigente, tollera anche qualche errore da parte dei meno esperti, l’ideale tuttavia sarebbe annaffiarlo bene quando la sua terra è asciutta. Apprezza anche belle nebulizzazioni e le zone umide della casa.
TERRICCIO: un qualunque terriccio universale di buona qualità, non occorre nessun particolare mix. Utile come sempre un buon drenaggio di argilla espansa sul fondo
SUPERPOTERI: Inserita dalla NASA nell’elenco delle piante maggiormente in grado di migliorare la qualità dell’aria negli ambienti interni. Filtra molti agenti inquinanti tra cui la formaldeide ed è efficace contro l’inquinamento elettromagnetico.
STILE: in natura è rampicante, nelle nostre case viene scelta come ricadente, se posta in posizione ben luminosa e regolarmente concimata è anche una pianta a crescita rapida. Offrendole un supporto per arrampicarsi svilupperà foglie di maggiori dimensioni.
CURIOSITÀ: eccezionalmente semplice da propagare, per chi è agli inizi è una pianta che può dare grandi soddisfazioni. Una pianta economica, facile e molto decorativa. Pare che in natura sia cibo apprezzato per lucertole e altri rettili.
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