02 Lug Arredare con le piante la cameretta dei bimbi. Storia di una consulenza a distanza
Riccardo, pochi giorni prima si era svegliato raccontando d’aver sognato una camera piena di piante.
L’aveva definita una “camera da sogno”!
Quando mamma Francesca mi ha contattata mi ha contagiato con il loro entusiasmo.
Ecco come mi sono ritrovata ad occuparmi con una delle mie consulenze a distanza della cameretta di 3 bimbi.
AVVERTENZA: i nomi e le foto utilizzate per questo articolo non sono quelle reali.
Questa scelta tutela la privacy della famiglia, dei loro ambienti e soprattutto dei bambini.
Ognuno ha le sue piante giuste, questo lo ripeto da tempo come fosse un mantra.
Condizione di luce, esposizione delle finestre, temperatura e riscaldamento, abitudini e gusti personali sono tutte variabili da considerare.
Non fare le giuste valutazioni prima dell’acquisto ci espone al GRANDE RISCHIO.
E se le piante sono per i tuoi bambini quello è un rischio che non vuoi correre.
Cosa abbiamo fatto insieme?
Dopo un primo contatto telefonico con mamma Francesca, il giorno stesso ho inviato loro un breve test con delle domande per cominciare a giocare.
Con i bimbi, Francesca, è andata alla scoperta di quanta luce entra dalle loro finestre, degli angoli da trasformare a piccola oasi verde e si sono fatti domande sulla loro esperienza con le piante.
Ho ricevuto anche in anteprima le fotografie dei loro spazi.
Il giorno dopo, un tour in casa accompagnata da loro.
In videochiamata, mi hanno mostrato le loro camere, le finestre, il loro cagnolino.
Tutti elementi di cui ho preso nota.
Entrare in contatto con Marta, Riccardo e Simone è stato come immergermi nel mondo di un esploratore, di una ballerina e di piccolo cuor gentile.
Il loro desiderio di piante rispondeva ad un sogno diverso.
RICCARDO nella sua cameretta da viaggiatore aveva fatto ordine, il suo desiderio erano piante grandi, piante dai lunghi rami, una giungla con palme, foglie esotiche, lunghe liane… quelle che si vedono nei film con coraggiosi esploratori.
MARTA, la più grande, voleva piante sue, piante di cui prendersi cura, veder crescere, osservare. Fiori, sì… ma anche belle foglie, piante originali che potessero rendere ancora più unica e bellissima la sua cameretta.
Personalizzare con gusto e sentirsi nel suo spazio.
E SIMONE? 5 anni e le idee già chiare… una bellissima gerbera arancione era l’ultima piantina che aveva chiesto di adottare. Gusti chiari ma anche tutta la sensibilità di un bimbo che per osmosi ha già assorbito la grande passione della mamma per le piante. Anche lui sogna la sua piccola giungla e piante piante dalle lunghe “liane”.
Infine, un’occhiata veloce anche alle piante di mamma FRANCESCA, una mamma dal pollice verde già allenatissimo!
Come è andata?
Pochi giorni dopo ho restituito a ciascuno di loro la sua scheda personale.
Un invito a conoscere le piante e apprezzarle ancor prima di comprarle.
Ogni scheda contiene piccole e chiare indicazioni per la manutenzione delle piante proposte e la posizione consigliata all’interno della stanza.