Per quanto le piante grasse abbiano la fama d’essere piante resistenti e poco esigenti, anche loro non sono immuni dai rischi di una convivenza con un serial killer di piante.

Se stai leggendo questo questo post forse anche tu hai avuto problemi con un cactus o hai visto morire una piccola succulenta a cui tenevi tanto…

La maggior parte delle piante che muoiono nelle nostre case muoiono per un eccesso di cure e di amore, in buona sostanza molto probabilmente avrai dato troppe attenzioni alla tua succulenta e commesso un errore fatale.

In questo post ti racconto come amare le tue piante grasse senza eccessi e a farle felici semplicemente imparando a conoscerle meglio!

Ogni pianta ha le sue esigenze, imparare a conoscerla è come gettare le basi di una lunga amicizia o di un amore duraturo.

MICROCLIMA: IL DESERTO

Come per ogni pianta, anche per le grasse, vale la regola del ritorno alle radici.

Nessuna pianta infatti ha origini da appartamento, le sue radici affondano in zone remote e paesi lontani e conservano memoria di quelle condizioni ambientali in cui i suoi antenati hanno vissuto. America Latina, Oriente, foreste pluviali, paludi e torbiere, giungle subtropicali… e, se potessero parlare, potrebbero raccontare storie davvero affascinati.

Se la tua piantina grassa non cresce o non sta bene, è probabile che non sia del tutto felice. Forse soffre di una ancestrale nostalgia…

Per capire meglio di cosa ha bisogno, facciamo quindi un salto nel suo luogo d’origine: il DESERTO.

Sono certa che adottando questi piccoli accorgimenti avrai piante grasse più felici, se hai bisogno però di un aiuto in più puoi scrivermi qui oppure lasciare un tuo commento.

Caratteristiche del microclima desertico:

• Ambiente caldo caldissimo
• Sole a picco per tutto il giorno
• Elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte
• Zero umidità
• Rare ma abbondanti precipitazioni
• Terreno sabbioso molto drenante

Per avere una pianta felice dobbiamo cercare di farla sentire a casa e ricreare quindi nel nostro appartamento delle condizioni che siano per lei ospitali.

Ecco 10 regole per far sentire la tua pianta grassa a casa e vederla crescere felice! 

1. LUCE, SOLE, TANTO CALDO (ABBRONZATURA PERFETTA)

Assicurati che prenda sole in abbondanza, alle piante grasse piace anche la luce diretta.

Sono perfette per tutti quegli angoli della casa in cui nessun’altra pianta potrebbe stare bene senza un’adeguata “protezione solare”.

Finestre e balconi esposti a SUD anche senza tende. (vedi anche il punto 8)

2. ACQUA SOLO OGNI TANTO

Ecco perché le piante grasse godono la meritata fama di piante semplici da curare. Nel deserto piove pochissimo, anche madre natura a volte si dimentica di loro…

NOTA PER I KILLER SERIALI

Nel deserto la pioggia è evento raro, quando si dice poca acqua non si intende poca e spesso, ma si intende acqua solo RARAMENTE!

abbondantemente ma una volta ogni tanto. Poi dimenticati di loro per un po’, hanno riserve a sufficienza per stare bene diverse settimane.

Ricorda anche che più sole ricevono, più acqua avranno bisogno, in estate se esposte al sole potrebbe essere necessario bagnarle anche una volta o due a settimana specie se hanno un vaso piccolo.

3. NEL DUBBIO, ASPETTA!

Con le mie piante grasse uso la regola della terra secca.

Bagna solo quando la terra è davvero asciutta. Asciutta vuol dire secca, magari si stacca anche un pochino dai bordi del vaso.

E nel dubbio aspetta!

Quando arriva il momento annaffia abbondantemente e poi lascia scolare l’eccesso di acqua dal fondo del vaso in modo che tutta la terra riceva acqua ma che non si formino dannosi ristagni.

4. LASCIA STARE LA ROSETTA

La rosetta è il centro della pianta, non tutte le piante grasse ce l’hanno, ma se c’è è semplice riconoscerla.

E’ un punto delicato, da lì la pianta si accresce e vi nascono le foglie nuove.

Un deposito di acqua all’interno della rosetta potrebbe causare un marciume fatale

5. ZERO UMIDITA’

Sentito mai parlare di deserto umido?! Ecco appunto….

Metti subito giù lo spruzzino. Dimenticatelo!

Fai anche attenzione che in casa hai delle zone più o meno indicate per le piante grasse.

Il bagno e la cucina generalmente sono ambienti umidi e quindi meno adatti alla loro coltivazione. Il soggiorno, l’ingresso o la camera da letto in generale sono stanze asciutte.

6. IL TERRICCIO GIUSTO

Le piante grasse hanno poche pretese, non fanno inutili capricci ma su una cosa proprio non fanno sconti.

Il terriccio deve essere quello giusto. 

In commercio si trovano miscele corrette già pronte, io uso quelle ma è possibile anche con le giuste proporzioni ricreare un terriccio ad hoc.

Ricordiamoci che vengono da terre desertiche, alle piante grasse piace un terriccio molto drenante (no ai ristagni di acqua), poco compatto, povero di nutrimenti naturali insomma piuttosto sabbioso.

Scegli per loro un terriccio adatto per tutelare le radici ed evitare marciumi radicali.

7. UN VASO COL BUCO SOTTO

Se non sei un super esperto, segui questo consiglio e tutto sarà più semplice.

Scegli un vaso col buco sotto (foro di drenaggio).

Questo ti consentirà di imparare a bagnare la pianta nel modo giusto.

Quando la terra sarà asciutta, annaffiala abbondantemente sopra al lavandino, lascia che la terra si bagni tutta, fai quindi in modo che l’acqua in eccesso esca dal fondo. 

Lasciala poi sgocciolare e riportala al suo posto. Avrai evitato il rischio di ristagni e marciumi.

8. SOLE DIRETTO SI, MA CON CAUTELA

Seppur amanti del sole, anche le piante grasse rischiano scottature.

E‘ molto più facile che succeda se si non si è dato loro il tempo di adattarsi, una esposizione graduale al sole è il modo migliore se decidiamo nel periodo estivo di portare fuori le nostre piante.

Per i primi giorni all’esterno evitate quindi la luce diretta del sole, potrebbe causare danni estetici non rimediabili.

ATTENZIONE:

Le piante grasse più protette dal sole sono quelle con una fitta peluria, tutte le altre potrebbero essere a rischio scottatura anche se amano il sole. Il vetro delle finestre può essere un pericolo, la rifrazione della luce può provocare scottature alle piante abbi cura di garantire una minima distanza dal vetro soprattutto se la finestra è esposta a sud o sud ovest.

9. FREDDO D’INVERNO, fioritura d’estate

In quanto piante del deserto, le nostre succulente, sono perfettamente attrezzate per sostenere anche escursioni termiche elevate.

Con alcune precauzioni è possibile far trascorrere loro anche un inverno all’aperto, occorre però ripararle dall’acqua utilizzando dei teli o delle piccole serre da esterno.

Se invece le tieni sempre in appartamento, certamente non rischieranno di gelare ma potrebbero faticare a raggiungere la fioritura estiva.

Il ciclo vegetativo delle piante grasse infatti prevede un periodo di fresco e asciutto riposo invernale durante il quale la pianta possa recupera tutta l’energia per la bella stagione e si prepara ad una bella fioritura.

Se hai quindi un pianerottolo abbastanza luminoso e fresco potrebbe essere un buon posto per farle vivere la stagione invernale.

IMPORTANTE:

Ricorda bene che è fondamentale ridurre a zero le annaffiature durante l’autunno e l’inverno soprattutto se le esponi al freddo onde evitare gelate e radici umide, la tua pianta grassa non soffrirà la mancanza di acqua. Promesso!

10. UNA SPOLVERATINA OGNI TANTO

In casa non abbiamo vento ed aria aperta, il deposito di polvere sulla superficie e le foglie può limitare la capacità delle nostre piante di respirazione e fotosintesi.

Una spolveratina ogni tanto ci aiuta a tenerle belle e in salute.

Il modo più semplice per farlo è utilizzare un pennellino morbido, facile anche per passare tra le spine senza pungersi.

Sono certa che adottando questi piccoli accorgimenti avrai piante grasse più felici.