Nativo delle zone dell’India e della Malesia viene anche detto Fico indiano, è una pianta super comune nei nostri appartamenti, facile da coltivare e robusta.

In molte zone d’Italia soprattutto al Sud e nelle regioni di mare viene coltivato anche in piena terra raggiungendo dimensioni davvero considerevoli. Anche in casa ha un portamento da vero protagonista e si contraddistingue per la bellezza delle sue grandi foglie verdi e lucide.

Come prendersene cura?

LUCE: ama la luce intensa, tollera anche il sole diretto ma non quello del mezzogiorno nei periodi più caldi. Se abbondantemente illuminato è una pianta in grado di crescere anche molto rapidamente.

ACQUA: Si annaffia a terra quasi asciutta, valuta che almeno fino a metà della profondità la terra sia asciutta. Puoi aiutarti anche con un igrometro o con un bastoncino di legno. Nel dubbio è sempre meglio rimandare.

TERRICCIO: ama un terriccio ben nutrito, soffice e ben drenato. Si puo’ aggiungere sabbia o materiale drenante tipo la perlite per evitare i ristagni idrici. Dopo l’annaffiatura è sempre importante svuotare il sottovaso

SUPERPOTERI: grazie alle sue grandi foglie è in grado di aumentare l’umidità buona negli ambienti di casa, purifica l’aria contribuendo all’eliminazione della formaldeide e di altri chimici dannosi per la nostra salute.

CURIOSITA’:  è detto anche Albero della gomma (rubber plant o fico del caucciù) perchè dal suo fusto è possibile estrarre un lattice da cui ricavare la gomma.

Questo lattice è però tossico per i nostri animali domestici, attenzione!

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