Originaria dei climi tropicali e subtropicali, questa pianta a discapito delle apparenze non è un cactus.

Si tratta infatti di una specie di Euphorbia succulenta, con caratteristiche estetiche e di cure tipiche delle piante grasse.

Nella letteratura greca pare che la maga Circe utilizzasse il lattice dell’Euforbia per creare pozioni magiche, la stessa pozione che utilizzò per trasformare in maiali i compagni di viaggio di Ulisse nell’Odissea.

Il promontorio del Circeo è infatti un luogo in cui crescono molte di queste piante.

Come prendersene cura?

LUCE pianta resistente anche alla luce diretta del sole, necessita ambienti abbondantemente soleggiati per poter crescere. Se hai una finestra esposta a sud quella sarà la sua posizione ideale.

ACQUA le annaffiature dovrebbero limitarsi alle sole volte in cui il terriccio è asciutto. Bagna abbondantemente e lascia drenare l’acqua in eccesso dai fori sotto il vaso, aspetta che la terra sia asciutta prima di bagnare di nuovo.

TERRICCIO è indicato un terriccio molto drenante anche con aggiunta di sassolini, ghiaia, sabbia. Il preparato per piante grasse è perfetto.

FERTILIZZANTE nel periodo della bella stagione, usa un concime specifico per cactacee e succulente una volta al mese.

PROPAGAZIONE se si rompe un ramo è possibile fare una talea semplicemente lasciando asciugare il taglio all’aria per qualche giorno e poi mettendolo in un vaso con terra mista a sabbia senza acqua per favorire lo sviluppo di radici

ANIMALI DOMESTICI l’Euforbia eritrea come molte altre specie di Euforbie produce un lattice urticante e tossico, in caso di rottura di un ramo e fuoriuscita del lattice, tenere distanti animali domestici e lavarsi bene le mani.

MI PIACE PERCHE’ pur essendo simile ad un cactus ha prezzi molto più contenuti, è possibile comprare una pianta già piuttosto grande anche per meno di 30 euro.

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