08 Set ECHEVERIA LILACINA
Succulenta originaria dell’America centrale e del Messico, molto comune di coltivazione piuttosto semplice come molte crassule.
La particolarità della Echeveria lilacina particolarità è il colore grigio-azzurro con riflessi lilla, i quali le devono il nome di “lilacina”. Le sue foglie disposte a rosetta sono carnose e piatte, coltivata molto spesso in esterno in fioriere come pianta ricadente.
Come prendersi cura della Echeveria lilacina?
LUCE | Se tenuta in casa richiede un posto molto soleggiato anche piena luce, all’esterno predilige una posizione fresca. Le Echeverie hanno necessità di essere riparate in serra fredda in inverno per evitare il gelo se si vive in centro-nord Italia.
ACQUA | bagnare l’Echeveria lilacina a terra asciutta evitando che l’acqua si depositi al centro della rosetta o tra le foglie, se possibile meglio irrigare da sotto. Concimare con prodotto per piante grasse
FIORITURA | questa Echeveria produce piccoli fiori campanulati di color arancio-rosso con margini gialli. Crescono su steli che possono essere anche lunghi fino a 30 cm
TERRICCIO | come per tutte le crassule, per l’Echeveria lilacina, meglio scegliere un terriccio drenante e con inerti. Quello per piante grasse va benissimo
PROPAGAZIONE | facile da propagare per foglia. Stacca qualche foglia della tua Echeveria ed appoggiala su un terriccio soffice o con sabbia. Attendi e vedrai comparire radichette ed una nuova piantina. Il periodo migliore è Marzo-Aprile
CURIOSITÀ | tutte le piante di Echeveria prendono il loro nome da un pittore messicano molto appassionato di botanica, Atanasio Echeverría nato alla fine del 1700
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Le immagini di questo articolo sono tratte dal web.