Le Ctenanthe sono piante native del Brasile. Prendono il loro nome dal greco ktei, pettine, e anthos, fiore, per indicare la forma tipica delle infiorescenze di alcune specie.

Al nome di Ctenathe rispondono circa 15 specie, tutte caratterizzate dalla bellezza delle foglie, screziate di colore scuro, verde brillante, giallo o argento.

La Ctenanthe burle-marxii ha caratteristiche foglie ovali verde pallido, con screziature più scure tra le nervature e steli porpora vellutati.

Come prendersene cura?

LUCE: per vederla crescere felice necessita una buona illuminazione ma mai sole diretto. Collocazione ideale: vicina ad una finestra con una leggera tenda. Tollera anche la mezz’ombra ma attenzione ad annaffiarla correttamente per evitare marciumi.

ACQUA: date le origini tropicali ricerca un’umidità costante. Teme molto i ristagni idrici, attenzione quindi a mantenere la terra umida ma non fradicia e a ridurre la frequenza in inverno, quando naturalmente consuma meno acqua.

UMIDITÀ’: Necessita di parecchia umidità ambientale, tienila vicina ad altre piante perché possa godere della traspirazione delle sue vicine e nebulizza molto frequentemente.

TEMPERATURA: trattandosi di una pianta tropicale le condizioni di temperatura ottimali sono quelle che si aggirano tra i 16 e i 18°C. Teme spifferi e sbalzi repentini di temperatura.

CURIOSITÀ’: è inserita nel gruppo delle “piante che pregano” per la sua abitudine ad alzare e chiudere le foglie di notte. In questo movimento pare che infatti che congiunga le sue foglie come in preghiera.

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