05 Mag Crassula ovata: l’Albero di Giada
La Crassula ovata o Albero di Giada, è originaria del Mozambico e del Sud Africa, è una succulenta molto comune per diverse ragioni: la bellezza delle sue foglie carnose, la facilità di coltivazione e propagazione.
Una pianta che tollera qualche dimenticanza o errore, nel tempo cresce molto bene irrobustendo i suoi fusti e assumendo le sembianze di un alberello.
Come prendersi cura della Crassula Ovata?
LUCE: in casa, l’Albero di Giada, necessita molta luce ma se portata all’esterno nella bella stagione, può bastare anche una condizione mezzo sole, in cui non sia sotto i raggi diretti tutto il giorno, apprezza molto passare qualche mese all’aperto.
ACQUA: è succulenta, la Crassula ovata, ha scorte a sufficienza nelle sue foglie per far fronte a periodi di siccità. Andrebbe bagnata a terra completamente asciutta, quando anche le foglie appaiono leggermente meno turgide. Ridurre drasticamente in inverno.
TERRICCIO: quello per cactacee e succulente è la scelta migliore, per tutelare ancor meglio le radici della Crassula da ristagni e marciumi è bene aggiungere anche ulteriore perlite o sabbia.
FIORITURA: l’albero di Giada è una pianta che se coltivata bene, e sufficientemente matura, è in grado di fiorire abbondantemente con delicati fiorellini piccoli e bianchi da marzo fino a settembre in base anche alle condizioni climatiche.
PROPAGAZIONE: facilissima da propagare, basta un rametto fatto cicatrizzare e posto direttamente in terra per ottenere una nuova piantina. Il periodo migliore è la primavera inoltrata.
CURIOSITÀ: si ritiene possa portare buona fortuna e ricchezza, per questo si regala come benedizione di un matrimonio o di una nuova attività. In tal caso si crede sia bene posizionarla in zona sud-est per ottenere i migliori benefici.
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Le immagini di questo articolo sono tratte dal web.