09 Lug Come innaffiare le piante in vacanza
Le partenze in estate sono i momenti che in assoluto generano maggiore preoccupazione tra noi appassionati di piante. Chi si prenderà cura di loro mentre siamo via? Come irrigare le piante durante le ferie?
Il problema delle annaffiature riguarda sia le piante di casa che le piante in giardino o sul balcone. Vediamo ora alcune soluzioni che potrebbero risolvere il problema di come innaffiare le piante quando si va in vacanza.
+ BONUS a fine articolo: VIDEO “SOPRAVVIVERANNO ALLE VACANZE? | 7 errori da evitare
Iniziamo!
1. Il sistema Blumat. Soluzione geniale!
I Blumat sono dei piccoli coni in terracotta che permettono di collegare i vasi delle nostre piante ad una bottiglia o ad un recipiente d’acqua. È un sistema estremamente efficace e ben funzionante che permette di bagnare le piante durante il periodo delle vacanze. Personalmente io ho adottato questo sistema con alcune delle mie piante particolarmente esigenti anche per il resto dell’anno.
VANTAGGI: i Blumat erogano acqua in piccole quantità e in modo costante. Le radici respirano perchè la terra non si inzuppa e la riserva d’acqua può durare settimane in base alla dimensione del contenitore che si usa per l’acqua.
SVANTAGGI: il costo, ogni pianta deve avere il suo Blumat e per i vasi più grandi potrebbero occorrerne anche due. Esistono tuttavia anche delle imitazioni del prodotto originale con costi leggermente inferiori.
In questo mio video puoi vedere come funzionano e come li installo
2. Bottiglie di plastica rovesciate nei vasi per annaffiare le piante
Questo è sicuramente il sistema più utilizzato per innaffiare le piante quando si va in vacanza. Si prende una bottiglia in plastica e la si riempie d’acqua, si applicano 2-3 fori nel tappo e la si posiziona rovesciata nel vaso il più possibile vicino al fusto della pianta. Perchè l’acqua cominci piano piano a scendere è anche necessario fare un piccolo foro sul fondo della bottiglia per evitare che, una volta capovolta, vada in pressione e non eroghi acqua.
VANTAGGI: è un sistema estremamente economico per bagnare le piante quando si va in vacanza ed è possibile riusare la plastica delle bottiglie vuote.
SVANTAGGI: è difficile regolare il flusso in uscita dell’acqua, le bottiglie potrebbero svuotarsi in pochi minuti oppure bloccarsi del tutto a causa di un “tappo di terra” o della pressione del “sottovuoto”.
Per evitare questi rischi il mio suggerimento è di adottare una soluzione economica ma più sicura applicando al posto del tappo un gocciolatore o un cono in argilla simile a quello appena visto nella soluzione 1.
3. Irrigazione automatica per piante da interno durate le vacanze
Questo è sicuramente il sistema più professionale. I sistemi di irrigazione per interno sono anche molto sicuri perchè attingono ad un grosso contenitore d’acqua e non sono collegati al rubinetto di casa. Noi utilizziamo da 3 anni il sistema d’irrigazione Gardena adatto anche alle piante da interno e ci troviamo molto bene. Abbiamo realizzato un video in cui mostriamo come funziona.
VANTAGGI: è un sistema che può irrigare contemporaneamente molte piante e puoi dosare il flusso in base alla dimensione dei vasi. Una soluzione destinata a durare a lungo nel tempo, un investimento che si ripaga negli anni per affidabilità ed efficacia.
SVANTAGGI: richiede un po’ più di tempo per essere installato e testato anche se il funzionamento è semplice ed intuitivo.
4. Acqua complessata e IdroGel per piante in estate
Si tratta di una sorta di “acqua solida” con cui è possibile innaffiare le piante quando si è via. Generalmente venduta in piccole bottiglie contenenti gel che si mettono capovolte nel vaso ma anche come cristalli già mixati o da mixare all’interno del terriccio. È una somministrazione di acqua a lenta cessione.
VANTAGGI: è un sistema molto pratico e facile da usare. Ideale per weekend e soggiorni di breve durata e per chi ha poche piante.
SVANTAGGI: non è riutilizzabile ed offre una minore autonomia idrica. Impossibile testarlo anticipatamente perché è una soluzione “usa e getta”
5. Soluzione fai da te con contenitore e cordoncini
Si tratta di una soluzione economica e semplice da realizzare con cui è possibile innaffiare anche molte piante contemporaneamente. Occorre un recipiente d’acqua di dimensioni proporzionali al numero di piante da irrigare e alla durate delle vacanze. Si collegano le piante al recipiente mediante una stringa o un cordoncino in cotone che assorbendo lentamente l’acqua piano piano la rilascia al terriccio.
VANTAGGI: è un sistema molto pratico e facile da usare. Non c’è rischio di sovrairrigare le piante e se ne possono bagnare molte in modo estremamente economico.
SVANTAGGI: non adatto a piante grandi e l’autonomia non è molto lunga, ideale per brevi periodi e per vasi di piccole dimensioni. Occorre senz’altro testarne il funzionamento in anticipo per un periodo almeno pari alla propria assenza.
ATTENZIONE
Ogni sistema per innaffiare le piante durante le vacanze che ho proposto in questo articolo avrebbe necessità di essere testato per sicurezza almeno per un periodo di tempo pari o superiore a quello dell’assenza da casa in modo da poter gestire eventuali malfunzionamenti e ridurre i rischi.
Ho realizzato un video su YouTube anche per raccontare come innaffiare le piante in vacanza e quali sono i 5 errori che vengono fatti più spesso quando si parte.
Eccolo!
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