Il Caladium è una pianta originaria dell’America Tropicale specialmente del Brasile. Appartiene alla famiglia delle Araceae, ovvero quella dei Philodendron.

La particolarità sono le sue foglie estremamente variegate che sembrano dipinte. Raggiungono anche dimensioni piuttosto grandi ed incredibilmente decorative.

Come prendersi cura dei un Caladium?

LUCE: le foglie dei Caladium sono una lamina sottile e delicata, vanno protette dal sole diretto specialmente quello delle ore più calde. Un luogo ombreggiato in esterno è sicuramente il luogo di coltivazione ideale.

ACQUA: Apprezza nebulizzazioni fogliari e una ottima umidità ambientale. Un clima caldo umido che ricordi a nostri Caladium i luoghi d’origine è l’ideale. Grande attenzione ad annaffiare senza lasciare il terreno zuppo per evitare il marciume del bulbo

TERRICCIO: il terriccio dei Caladium deve essere fertile, soffice e ben nutrito. Indispensabile che sia super drenante. Il mix perfetto è di terra con humus e sabbia di fiume.

CURA: Ha un bulbo sotterraneo dal quale in primavera spuntano le nuove foglie, durante il periodo invernale invece va in completo riposo vegetativo e dormienza. In quel periodo è bene custodire in un luogo asciutto e non freddo i bulbi fino alla primavera.

FIORITURA: la fioritura di un Caladium è davvero poco interessante, la tipica spata che producono i ”cugini filodendri”. Di fatto questa pianta ha concentrato tutta la sua bellezza e fantasia nelle foglie.

CURIOSITÀ: Negli ultimi anni si assiste ad una grande richiesta. La bellezza delle cultivar di Caladium attira sempre più appassionati. Tuttavia i bulbi non sempre sono facili da reperire e una volta trovati è buona norma conservarli con cura e propagarli di anno in anno.

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