15 Apr Fatsia japonica
Originaria dell’Asia orientale è una parente stretta della comune edera ma il suo portamento e le grandi dimensioni che può raggiungere, oltre 5 mt all’aperto, ne fanno una grande protagonista.
Di facile coltivazione, sia dentro che fuori casa, è molto adatta ai nostri climi nonché a tutti i “pollici in allenamento” che desiderano iniziare alla grande ma senza rischiare con piante troppo complicate.
Come prendersene cura?
LUCE: necessita molta luce, richiede una posizione molto vicina alla finestra ma di non essere esposta ai raggi diretti del sole, soprattutto nelle ore centrali della giornata
ACQUA: La Fatsia si bagna a terra asciutta. Date le grandi foglie e l’abbondante traspirazione apprezza un clima circostante umido. Un sottovaso con argilla espansa bagnata alla base è una buona soluzione.
TEMPERATURA: Durante l’inverno teme i nostri riscaldamenti, meglio quindi trovarle una collocazione ben lontana dai termosifoni o nelle stanze più fresche. In primavera estate gode volentieri dell’aria aperta ma niente sole diretto!
FIORITURA: Come sua cugina edera produce fiori piccoli bianco-verde riuniti ad ombrello e successivi bacche scure come frutti. Generalmente durante l’autunno ma è un evento raro in appartamento.
SUPER POTERI: grazie alla respirazione fogliare, attraverso le sue grandi foglie palmate, apporta una buona umidità negli ambienti, specialmente nei periodi invernali in cui l’aria secca dei riscaldamenti provoca irritazioni al naso e alla gola.
CURIOSITA’: é una delle grandi piante, adatte a tutti, non pericolosa per i nostri amici gatti!
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