26 Gen Capelvenere in appartamento, come si cura?
Capelvenere, appartiene alle piante comunemente dette felci, piante tipiche delle regioni tropicali e temperate. Il suo nome scientifico è Adiantum capillus veneris.
Le piccole foglie sono portate da leggeri steli sottili di colore scuro, proprio come capelli. Pianta impalpabile di rara bellezza.
Come prendersi cura della Felce Capelvenere?
LUCE: teme il sole diretto e le alte temperature, pianta delicata che apprezza un clima fresco e umido da sottobosco. Il suo colore verde inteso dimostra elevata presenza di clorofilla il che la rende adatta anche alle zone poco luminose.
ACQUA: tenere sempre la terra moderatamente umida e l’ambiente circostante elevatamente umido. La pianta non ha riserve idriche, basta poco perché si disidrati ecco perché un umidificatore costante in casa sarebbe ottimale.
TERRICCIO: terriccio nutrito, in buona dose torboso, che consenta di trattenere l’umidità e con una parte di sabbia, un buon drenaggio di fondo è indispensabile per evitare i ristagni idrici.
SUPERPOTERI: leggera come un soffio di vento. La sua bellezza ha pochi rivali, bella nella sua semplicità ma difficile da accudire. Se ti innamori di lei saprà richiederti tutte le tue attenzioni.
FIORITURA: fino al 1850 le felci venivano considerate piante misteriose in quanto non si capiva come potessero riprodursi senza fare fiori. La risposta venne poi rintracciata nelle spore che si trovano sulla pagina inferiore delle foglie
CURIOSITÀ: “adiantos” in greco significa asciutto, le fronde del Capelvenere infatti hanno la caratteristica di non bagnarsi e di lasciare scivolare l’acqua come se fossero impermeabili.
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