Originaria della Bolivia è una delle Calathee più amate.

Il suo portamento è cespuglioso e viene particolarmente apprezzata per la bellezza delle sue grandi foglie striate d’argento.

Si richiude verso l’alto la sera e torna ad aprirsi ogni ogni mattina nella tipica danza della luce tipica di molte Calathee.

Foto via Instagram @silviazocchi_

Come prendersene cura?

LUCE: cresce in natura nella parte bassa delle foreste tropicali, abituata quindi alla luce indiretta e alle zone di mezz’ombra. Non lasciamola al buio ma senz’altro evitiamo i raggi di sole diretti.

ACQUA: pianta tropicale abituata all’ambiente caldo umido, apprezza un terreno sempre leggermente umido con molta attenzione a non inzupparlo ed evitando i ristagni. 

CURA: Preferibilmente andrebbe annaffiata e vaporizzata con acqua non calcarea, distillata o piovana.

TEMPERATURA: teme il freddo, le correnti d’aria improvvise ma anche il caldo intenso. Per natura è abituata a vivere in situazioni di temperatura, luce, umidità costanti. Questo rende le calathee un po’ esigenti.

SUPERPOTERI: la bellezza delle foglie è il suo super potere, si può restare incantati dalla fantasia delle sue striature. E’ anche una pianta pet friendly, assolutamente non tossica per i nostri animali domestici.

STILE: tra tutte le Calathee è una delle più tollerati alla luce meno intensa, se innaffiata con cura, vive bene anche in un angolo un po’ meno luminoso.

CURIOSITÀ: In Sud America alcune Calathee sono considerate sacre in virtù della bellezza la particolarità delle loro foglie che ricordano i disegni dei più belli uccelli esotici.

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