Pianta che riunisce moltissime varietà, la sua provenienza è tropicale soprattutto asiatica.
Caratterizzate da bellissime foglie verde intenso generalmente corpose e con lunghi rami ricadenti.

Apprezzata anche per la sua fioritura dai colori accesi e intensi nelle tonalità del rosso, porpora e arancio

Come prendersene cura?

LUCE: Tanta luce e mai sole diretto. Cercare di mantenere condizioni costanti di luce durante l’anno è il modo migliore per prendersene cura. La temperatura ottimale è tra i 18 e i 27°C e al di sotto dei 13°C.

ACQUA: Il substrato deve essere mantenuto umido. Apprezza annaffiature regolari ma moderate, come accade in natura ai tropici. Crea un buon livello di umidità, evitando di inzuppare il substrato o causare ristagni. Nebulizzazioni e piattino d’argilla possono essere d’aiuto.

TERRICCIO: La maggior parte di queste piante sono epifite, vivono cioè aggrappate ad altri alberi senza avere radici in terra. Per questo hanno un apparato radicale poco sviluppato. Meglio usare quindi vasi piccoli e un mix morbido, areato di torba e sfagno. Niente terra pesate e compatta.

FIORITURA: fiorisce tra la primavera e l’estate. La profumazione è delicata mentre i colori sono molto intensi, dal rosso acceso all’arancione con bellissime sfumature. La forma del fiore allungata è tale da attrarre il suo impollinatore preferito che in natura è il colibrì con il suo becco lungo e sottile.

CURA: Avendo poche radici è importante collocarli in vasi dimensionati. Evitare di dar loro troppo spazio in terra che potrebbe causare uno scarso sfruttamento del substrato e portare a marciume. Cestini e vasi appesi sono la soluzione che più le valorizza.

CURIOSITÀ’: il nome, dal greco “aischyne” (vergogna) + “ànthos” (fiore) perchè il rosso intenso ricorda quello delle guance di una persona timida e vergognosa. Per la forma del fiore viene chiamata anche “pianta rossetto o pianta dei rossetti” (lipstick plant).

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