31 Mar Peperomia caperata, come si cura?
Esistono circa 1000 specie di Peperomia, generalmente piccole piante di origine tropicale che si distinguono per le forme varie e colori accesi delle loro foglie.
La Peperomia caperata è una piccola sfida, come tutte le piccole tropicali richiede attenzioni ed umidità ma le sue foglie a forma di cuore dai colori intensi, consistenti e bollose offrono belle soddisfazioni.
Come prendersi cura della Peperomia caperata?
LUCE: garantire una buona luce ma niente raggi diretti, preferire piuttosto un sole del mattino o una posizione leggermente ombreggiata in estate. Soffre il freddo e le correnti d’aria.
ACQUA: necessita un’ottima umidità ambientale, coltivarla vicino ad altre piante può essere una buona strategia. Soffre facilmente di marciume, fare attenzione quindi a lasciar asciugare il substrato prima di bagnare nuovamente.Se prende poca luce ridurre ulteriormente, non teme brevi periodi di siccità.
TERRICCIO: la Peperomia caperata necessita di un terriccio fertile e ben nutrito, soffice e leggermente acido. Una composizione con torba, sabbia e pietra pomice sarebbe perfetta se anche ben drenante.
SUPERPOTERI: una cosa bella è che è possibile propagare questa Peperomia anche da una sola foglia. In primavera tagliare obliquamente una foglia con picciolo e mettere in acqua oppure direttamente in terriccio leggero o sfagno.
FIORITURA: nella Peperomia caperata i fiori, rispetto alle foglie, sono piuttosto insignificanti, piccole spighe bianche o giallastre senza petali che assomigliano a delle piccole code di topo
CURIOSITÀ: La parola Peperomia viene dal greco Peperi + homoios somigliante al pepe. Questo per la somiglianza che alcune specie hanno con la pianta del pepe (Piper). In inglese la Peperomia caperata viene detta Emerald ripple plant
Vuoi tenere sempre con te le informazioni più utili per la cura delle tue piante d’appartamento?
Colleziona le schede del Plant Focus.
Ogni mercoledì sul blog ne pubblico una nuova!
Le immagini di questo articolo sono tratte dal web.