Originario delle foreste pluviali dell’Asia, in natura è un vero e proprio albero di medie dimensioni, raggiunge di solito circa i 2 mt di altezza.

Tra i Ficus è da considerarsi piuttosto raro e poco comune in appartamento, le sue foglie sono coriacee, di forma triangolare ed assomigliano a dei piccoli cuori. Di qui il nome sweet heart. 

Come prendersi cura del Ficus triangularis?

LUCE: necessita molta luce, ma meglio non sole diretto che potrebbe ingiallire le foglie soprattutto in estate. Se non riceve abbastanza luce può perdere le foglie o la sua bella variegatura.

ACQUA: annaffiare a terra asciutta per evitare marciumi radicali, nebulizzare le foglie e mantenere una buona umidità ambientale. Non tollera il freddo e le correnti d’aria improvvise.

TERRICCIO: preferisce terreni ben drenanti e nutriti, con molta materia organica. Un terreno soffice e fresco. L’ideale è un mix di terriccio universale arricchito con humus e una parte di inerti per favorire il drenaggio.

CURA: Le piante variegate sono in generale più bisognose di luce in quanto hanno minore quantità di clorofilla. Se esposte a luce insufficiente tendono a perdere la variegatura in quanto iniziano a produrre più clorofilla per far fronte al fabbisogno di nutrienti.

FIORITURA: in natura o se coltivato correttamente come bonsai sviluppa lungo il fusto piccoli fiori e frutti a forma di fico di colore giallastro, non commestibili.

CURIOSITÀ: difficile da trovare soprattutto con le foglie variegate, con il passare degli anni sviluppa come, molti alti ficus, vistose radici aeree particolarmente affascinanti.

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